• 320.2592634 : FLORIANA RUBINO | PSICOLOGA | COUNSELOR

Per venire incontro ad un’esigenza sempre più diffusa da parte di persone che risultano impossibilitate a recarsi fisicamente in studio dallo psicologo, è possibile utilizzare Skype, una buona connessione internet ed una webcam per effettuare un ciclo di colloqui.

In quali casi è possibile effettuare i colloqui online?

Oltre alla necessità pratica di superare più agevolmente la distanza fisica a causa di specifiche problematiche del cliente, esistono altre motivazioni che spingono una persona a chiedere un contatto intermediato dallo schermo di un computer. Molte persone desiderano non incorrere nel rischio di scegliere una psicologa che abbia connessioni con il proprio ambiente geografico e sociale (si preferisce scegliere un’ altra città, un altro quartiere, ecc.).

Gli individui che decidono di aprirsi ad un percorso di crescita e di analisi di sé e delle proprie delicate problematiche valutano attentamente tutti i vantaggi/svantaggi relativi a ciò che implica iniziare un percorso di questo tipo. Esistono persone estremamente sensibili circa il tema della privacy e scelgono lo psicologo sulla base del criterio della riservatezza.
Questi individui vivono con grande sforzo il doversi raccontare davanti ad una persona per quanto sappiano sia professionale e non giudicante
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dal momento che non intendono rinunciare né ad occuparsi di sé, né ad aprirsi totalmente e a vivere con serenità le sedute, optano per una consulenza clinica che non appartenga in nessun modo alla propria cerchia di frequentazione scegliendo un professionista dislocato in un luogo diverso dal proprio.
Un’ulteriore ragione per cui aspirare ad effettuare delle sedute online riguarda le persone che hanno una personalità con una spiccata inclinazione all’isolamento sociale. Esistono individui eccessivamente ritirati socialmente, ma non per questo non motivati e desiderosi di occuparsi e di superare tale problematica. In tal caso l’esperienza di apertura rimane molto difficile e stressante, tra sentimenti di ansia, di imbarazzo, pertanto effettuare almeno le prime consulenze psicologiche in un luogo conosciuto e sicuro, come quello della propria casa, potrebbe rendere maggiormente possibile superare il disagio della “prima conoscenza” e gradualmente entrare in confidenza con l’ambiente relazionale che si crea con la psicologa. 

Ci sono ulteriori svariati specifici casi per cui si rende utile optare per una consulenza psicologica online, l’importante è chiarire sin dal primo momento al cliente la ragione per cui si sta compiendo tale scelta. Nel primo colloquio viene analizzata subito la richiesta e la ragione per cui si rende necessario un setting che si fonda su Skype. Ciò è fondamentale, soprattutto nei casi di persone che soffrono di ansia sociale, di fobia sociale, di isolamento relazionale.

Ci sono studi scientifici che validano l’efficacia di colloqui clinici via Skype?

Vi sono numerose pubblicazioni scientifiche che valutano l’efficacia di un trattamento effettuato in modo virtuale.
Io stessa mi sono occupata a lungo di esaminare gli effetti della comunicazione mediata da computer sulla self-disclosure sia durante un percorso formativo in Comunicazione Mediata da Computer (CMC) sia durante una breve collaborazione con il gruppo di ricerca sulla CMC presso il Dipartimento di Psicologia di Firenze.
Nella mia tesi di laurea, dal titolo Vedersi online: Presentazione di sè e self-disclosure durante alcune interazioni in webcamho approfondito le modalità (chat e conversazioni virtuali) con cui online è maggiormente facile e veloce aprirsi a confidenze, raccontarsi, auto-svelarsi o, meglio, auto-rivelarsi ( = self-disclosure) ad un interlocutore online.

Una recente ricerca condotta dall’Università di Pittsburgh ha dimostrato come i percorsi psicoterapeutici a carattere telematico si dimostrano efficaci tanto quanto la psicoterapia effettuata in un setting tradizionale (faccia a faccia).
Dunque tendenzialmente le ricerche sperimentali evidenziano riscontri incoraggianti da parte del cliente e del clinico.
 
In quali casi NON  è possibile effettuare i colloqui clinici online?

Il colloquio clinico online su Skype sicuramente non va proposto in tutte quelle situazioni in cui il soggetto si trova in una fase acuta del disagio o del disturbo, oppure quando la psicologa deve monitorare il soggetto di persona a causa di una determinata sintomatologia.

Non tutti i soggetti sono in grado si sostenere un colloquio clinico su Skype: per molte persone poco inclini all’uso della tecnologia, potrebbe essere fonte di disagio.

Non è consigliabile nemmeno per le persone molto predisposte al contatto fisico ed abituate alla presenza fisica di un interlocutore come presupposto per sentirsi accolte poichè sono maggiormente incentivate ed agevolate ad aprirsi con uno psicologo.

Il colloquio clinico online su Skype ha aspetti vantaggiosi e svantaggiosi a seconda della persona e della sua situazione problematica. La psicologa clinica valuta attentamente sia la richiesta del soggetto sia della sua sintomatologia e stabilisce con lui il miglior setting di trattamento.